Il "Paracadute" nel calcio : funzione e criteri di uno strumento che quasi "incentiva" alla retrocessione

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Categoria: Focus & Approfondimenti
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A partire dalla stagione 2008/09 è stato istituito il cosiddetto "paracadute", ossia un "fondo di solidarietà" per le squadre che retrocedono dalla Serie A alla cadetteria. Inizialmente il fondo totale previsto era di 22,5 milioni di euro, cifra che con il tempo è sempre aumentata fino ad arrivare ai 60 milioni di euro di oggi.

I criteri di ripartizione di questi 60 milioni sono i seguenti : 

- 25 milioni di euro vanno alle società che hanno partecipato a 3 delle ultime 4 stagioni di Serie A

- 15 milioni di euro vanno alle società che hanno partecipato a 2 delle ultime 4 stagioni di Serie A

- 10 milioni di euro vanno alle società che hanno una sola partecipazione nelle ultime 4 stagioni di Serie A.

Per semplificare e concretizzare il tutto, possiamo dire che quest'anno all'Hellas Verona spetta la cifra massima, cioè 25 milioni di euro ( per le tre partecipazioni in Serie A nelle stagioni 2014/2015, 2015/2016 e quest'ultima 2017/2018) al Benevento invece essendo una neopromossa che ha fatto immmediato ritorno in cadetteria spettano "solo" 10 milioni di euro. 

Rimangono quindi altri 25 milioni di euro la cui ripartizione dipende dalla squadra che accompagnerà Hellas Verona e Benevento in Serie B. Difatti alla luce dei criteri di ripartizione sopra descritti, qualora a retrocedere sia Udinese, Cagliari o Chievo, questi 25 milioni andrebbero tutti nelle casse della terza retrocessa in quando le 3 squadre appena citatate hanno preso parte almeno a 3 delle ultime 4 stagioni di Serie A. Invece qualora a retrocedere fosse una tra Crotone e Spal, si avrebbe una ripartizione diversa :

- se a retrocedere fosse la Spal, essendo una neo promossa vedrebbe assegnarsi "solo" 10 milioni di quei 25 rimanenti

- se invece dovesse essere il Crotone, quest'ultima avendo partecipato a 2 stagioni delle ultime 4 di Serie A avrebbe diritto a 15 milioni di euro di quei 25 milioni rimanenti.

Quindi facendo due calcoli qualora la terza retrocessa sia una tra Crotone e Spal si avrebbero rispettivamente 15 e 10 milioni di euro "non assegnati" mentre se a retrocedere fosse una tra Cagliari, Chievo ed Udinese i 60 milioni previsti dal "paracadute" sarebbero tutti ripartiti.

Che fine fanno i soldi "non assegnati" ? 

Vengono semplicemente "congelati" per poi assegnati alla squadra che dopo essere retrocessa fa immediato ritorno in Seria A altrimenti verranno distribuiti in parti uguali alle società di Serie A che quest'anno si saranno salvate e che non sono andate in Europa. 

Esempio pratico : abbiamo detto che se la terza retrocessa dovesse essere la Spal, rimarrebbero 15 milioni "non assegnati" ---> questi 15 milioni vengono "congelati" e dati a chi tra Hellas, Benevento e Spal il prossimo anno ritorna subito in Serie A ---- > se nessuna delle tre fa presto ritorno in Serie A, quei 15 milioni vengono divisi in parti uguali alle società che quest'anno si saranno salvate ed esclusione di quelle che si saranno qualificate in europa.

In conclusione lo strumento del "paracadute" appare abbastanza iniquo, difatti è trattato con diffidenza dai tifosi perchè effettivamente può influenzare strategie societarie e campionati. Retrocedere dopo 3 anni di Serie A e intascarsi 25 milioni di euro per poi risalire subito ed eventualmente intascarsi altri milioni di euro "non assegnati" potrebbe "incentivare" le società a retrocedere.